La sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali in favore delle Federazioni sportive nazionali, degli Enti di promozione sportiva e delle Associazioni e Società sportive dilettantistiche italiane che operano nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento, è stata prorogata, comprendendo il periodo dal 1° gennaio al 31 luglio 2022. L’Inps ha fornito le istruzioni sulle modalità per applicare la sospensione e per effettuare i versamenti sospesi. (Circolare 30 maggio 2022, n. 64). Alle federazioni sportive nazionali, agli enti di promozione sportiva e alle associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato è riconosciuta la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria. Gli adempimenti e i versamenti sospesi devono essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 31 agosto 2022.
Secondo la previsione originaria la sospensione riguardava il periodo dal 1° gennaio 2022 al 30 aprile 2022; successivamente la sospensione è stata prorogata fino al 31 luglio 2022.
Possono beneficiare della sospensione solo quelli che operano nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento dal 1° gennaio 2022 al 31 luglio 2022.
La sospensione riguarda gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali in scadenza dal 1° gennaio 2022 al 31 luglio 2022.
In particolare, sono sospesi sia gli adempimenti informativi che i termini relativi ai versamenti dei contributi con scadenza nell’arco temporale sopra riportato (dal 1° gennaio 2022 al 31 luglio 2022), ivi comprese le rate in scadenza nel predetto periodo, relative alle rateazioni dei debiti in fase amministrativa concesse dall’Inps.
Sono incluse nella sospensione anche le quote di contributi a carico dei lavoratori e le quote del TFR da versare al Fondo di Tesoreria.
Restano escluse dalla sospensione, invece, le rate riferite alla rateizzazione della contribuzione in scadenza a dicembre 2021 sospesa per causa Covid.
In alternativa, è possibile optare per la rateizzazione, senza applicazione di sanzioni e interessi, fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo, pari al 50 per cento del totale dovuto, con l’ultima rata di dicembre 2022 pari al valore residuo. La prima rata deve essere versata entro il 31 agosto 2022. Le rate successive entro fine mese, tranne quella di dicembre che deve essere versata entro il giorno 16.
Edilizia Industria Verona: verifica e determinazione EVR
Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.) per la provincia di Verona – Accordo collettivo territoriale 12/4/2022 – Determinazione importi da erogare a livello provinciale nell’anno 2022 per l’anno di competenza 2021
L’ANCE Verona con Circolare del 6 maggio 2022, ha sintetizzato quanto segue a proposito degli importi da erogare a titolo di EVR ai lavoratori edili della provincia di Verona.
In data 12 aprile 2022, ANCE Verona Costruttori Edili e Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil di Verona hanno sottoscritto l’accordo collettivo territoriale per la provincia di Verona che regolamenta l’Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.) di competenza degli anni 2021, 2022 e 2023 quale premio variabile che tiene conto dell’andamento congiunturale del settore e correlato ai risultati conseguiti in termini di produttività, qualità e competitività del territorio, così come previsto dall’art. 38 dall’accordo nazionale 1° luglio 2014 di rinnovo del CCNL per i dipendenti delle imprese edili ed affini (Edilizia Industria) 19 aprile 2010.
Con successivo accordo collettivo territoriale del 29 aprile 2022 ANCE Verona Costruttori Edili e Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil di Verona hanno verificato gli indicatori territoriali sulla base dei dati forniti dalla Cassa Edile di Verona ed hanno determinato gli importi orari a livello territoriale dell’Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.) di competenza 2021 da erogare, da parte delle imprese, in una unica soluzione con la retribuzione del mese di competenza di agosto 2022 come da tabelle allegate
Tabelle EVR (2 Indicatori aziendali pari o positivi – 4%)
OPERAI
Livello |
2 indicatori aziendali pari o positivi |
---|---|
Euro | |
4° livello | 0,29 |
3° livello | 0,27 |
2° livello | 0,24 |
1° livello | 0,21 |
IMPIEGATI
Livello |
2 indicatori aziendali pari o positivi |
---|---|
Euro | |
7° livello | 0,41 |
6° livello | 0,37 |
5° livello | 0,31 |
4° livello | 0,29 |
3° livello | 0,27 |
2° livello | 0,24 |
1° livello | 0,21 |
Tabelle EVR (1 Indicatori aziendali pari o positivi – 2,6%)
OPERAI
Livello |
1 indicatore aziendale pari o positivo |
---|---|
Euro | |
4° livello | 0,19 |
3° livello | 0,17 |
2° livello | 0,16 |
1° livello | 0,13 |
IMPIEGATI
Livello |
1 indicatore aziendale pari o positivo |
---|---|
Euro | |
7° livello | 0,27 |
6° livello | 0,24 |
5° livello | 0,20 |
4° livello | 0,19 |
3° livello | 0,17 |
2° livello | 0,16 |
1° livello | 0,13 |
INPS: obblighi contributivi OTI, apprendisti e soci lavoratori
La misura degli obblighi contributivi che i datori di lavoro agricoli devono denunciare sul flusso Uniemens, sezione “Datori di lavoro privati”, per gli operai a tempo indeterminato e per gli apprendisti, fermo restando che le contribuzioni relative agli ulteriori obblighi assicurativi (IVS, malattia, maternità, Fondo di garanzia, sono riscosse dall’Istituto nell’ambito della contribuzione agricola unificata.
Operaio a tempo indeterminato dipendente da datore di lavoro al quale non si applica la riduzione dell’aliquota CUAF
Voci contributive |
Totale |
A carico azienda |
A carico lavoratore |
|
---|---|---|---|---|
CUAF (1) | 0,68% | 0,68% | ||
CIGO (2) | Fino a 50 dipendenti | 1,70% | 1,70% | |
Oltre 50 dipendenti | 2% | 2% | ||
CIGS (3) | 0,90% | 0,60% | 0,30% | |
AspI | 1,31% | 1,31% | ||
Contributo ex articolo 25, quarto comma, della legge n. 845/1978 | 0,30% | 0,30% |
Operaio a tempo indeterminato dipendente da datore di lavoro al quale si applica la riduzione aliquota CUAF
Voci contributive |
Totale |
A carico azienda |
A carico lavoratore |
|
---|---|---|---|---|
CUAF | 0 | 0 | ||
CIGO (4) | Fino a 50 dipendenti | 1,64% | 1,64% | |
Oltre 50 dipendenti | 1,94% | 1,94% | ||
CIGS (5) | 0,90% | 0,60% | 0,30% | |
ASpI | 0% | 0% | ||
Contributo ex articolo 25, quarto comma, della legge n. 845/1978 | 0,30% | 0,30% |
Per i lavoratori assunti con contratto di apprendistato di secondo e terzo livello, i datori di lavoro interessati devono denunciare sul flusso Uniemens, sezione “Datori di lavoro privati”, le seguenti contribuzioni
Voci contributive |
Totale |
A carico azienda |
A carico lavoratore |
|
---|---|---|---|---|
CUAF (7) | 0,11% | 0,11% | ||
INAIL (8) | 0,30% | 0,30% | ||
CIGO (9) | Fino a 50 dipendenti | 1,70% | 1,70% | |
Oltre 50 dipendenti | 2% | 2% | ||
CIGS(10) | 0,90% | 0,60% | 0,30% | |
ASpI | 1,31% | 1,31% | ||
Contributo ex articolo 25, quarto comma, della legge n. 845/1978 | 0,30% | 0,30% |
Per i datori di lavoro che occupano alle dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a 9, è prevista una riduzione dell’aliquota complessiva in ragione dell’anno di vigenza del contratto. La suddetta riduzione si applica alle sole contribuzioni afferenti alle assicurazioni elencate all’articolo 42, comma 6, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, e, quindi, per quanto attiene alle contribuzioni denunciate sul flusso Uniemens, sezione “Datori di lavoro privati”, opera soltanto con riferimento alle aliquote CUAF e INAIL.
Nel caso di prosecuzione del rapporto di lavoro al termine del periodo di apprendistato, le contribuzioni dovute dal datore di lavoro sono CIGO, ASpI e il contributo di cui all’articolo 25, quarto comma, della legge n. 845/1978.
Per gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore (c.d. apprendistato di primo livello) il legislatore ha previsto specifiche agevolazioni.
Per i lavoratori assunti con contratto di apprendistato di primo livello, il contributo CUAF è pari allo 0,06% della retribuzione imponibile e il contributo INAIL è pari allo 0,15% per l’intera durata del rapporto di lavoro. Inoltre, ai suddetti datori di lavoro è riconosciuto lo sgravio totale dell’aliquota di finanziamento della contribuzione ASpI, nonché del contributo di cui all’articolo 25, quarto comma, della legge n. 845/1978.
Per le cooperative operanti in zone montane e zone svantaggiate, sulle contribuzioni dovute per gli operai a tempo indeterminato e per gli apprendisti a tempo indeterminato operano le agevolazioni previste dall’articolo 9, comma 5, della legge 11 marzo 1988, n. 67, come sostituito dall’articolo 11, comma 27, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e successive modificazioni, con esclusione dell’aliquota pari allo 0,30% dell’imponibile contributivo di cui al richiamato articolo 25, quarto comma, della legge n. 845/1978.
Per il versamento del contributo CIGO e CIGS dovuto per le mensilità dal mese di gennaio 2022, per gli apprendisti di qualsiasi tipologia (quindi professionalizzanti e non), i datori di lavoro valorizzeranno all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <InfoAggcausaliContrib>, i seguenti elementi:
– nell’elemento <CodiceCausale> dovrà essere inserito:
– il nuovo valore “M026”, avente il significato di “Versamento contributo ordinario CIGO anno 2022”;
– il nuovo valore “M032”, avente il significato di “Versamento contributo CIGS anno 2022”;
– nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> dovrà essere inserito l’importo della retribuzione imponibile corrisposta nel mese di riferimento;
– nell’elemento<AnnoMeseRif> dovrà essere indicato l’AnnoMese di riferimento della contribuzione dovuta;
– nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> dovrà essere indicato l’importo del contributo dovuto in base all’inquadramento aziendale.
La valorizzazione dell’elemento <AnnoMeseRif> con riferimento ai mesi pregressi (dal mese di gennaio 2022 fino al mese di esposizione del corrente), può essere effettuata esclusivamente nei flussi UniEmens di competenza di maggio 2022, mese corrente e arretrati fino ad aprile 2022, giugno 2022, mese corrente e arretrati fino a maggio 2022 e luglio 2022, mese corrente e arretrati fino a giugno 2022 (messaggio del 27 maggio 2022, n. 2225).
Sospensione versamenti e adempimenti Inail per il settore sportivo
Per gli enti, le associazioni e le società operanti nel settore sportivo e impegnati in competizioni sportive la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei premi per l’assicurazione obbligatoria Inail è stata prorogata al 31 luglio 2022. L’INAIL ha fornito le istruzioni operative per l’applicazione della proroga. (Circolare 27 maggio 2022, n. 23). Le Federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e operano nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2020, possono beneficiare della sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza nel periodo 1° gennaio 2022 – 31 luglio 2022. Per quanto riguarda gli adempimenti, restano quindi sospesi fino al 31 luglio 2022: I versamenti sospesi sono quelli con scadenza legale dal 1° gennaio 2022 al 31 luglio 2022, tra cui rientra il versamento del premio di autoliquidazione 2021/2022 in scadenza il 16 febbraio 2022. Per coloro che hanno optato per la rateazione del premio, i versamenti sospesi sono quelli relativi alla prima e alla seconda rata in scadenza rispettivamente il 16 febbraio e il 16 maggio 2022. VERSAMENTO DEI PREMI SOSPESI I versamenti sospesi vanno effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 agosto 2022 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo, pari al 50 per cento del totale dovuto, e l’ultima rata di dicembre 2022 pari al valore residuo. COMUNICAZIONE DELLA SOSPENSIONE Affinché la sospensione sia riconosciuta, è necessario presentare apposita comunicazione di sospensioni utilizzando il servizio online “Comunicazioni sospensioni/recuperi agevolati per eventi eccezionali”.
Il periodo di sospensione è stato prorogato dal 31 maggio 2022 al 31 luglio 2022 con il Decreto Legge 1° marzo 2022, n. 17 convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n. 34 (art. 7, co. 3-bis).
I soggetti beneficiari della sospensione devono necessariamente operare nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento dal 1° gennaio 2022 al 31 luglio 2022 ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2020.
– la presentazione della dichiarazione delle retribuzioni per l’autoliquidazione 2021/2022;
– la presentazione della domanda di riduzione del tasso medio per prevenzione, in relazione agli interventi migliorativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro realizzati nell’anno 2021.
Entrambi devono essere effettuati dal 20 luglio 2022 al 10 agosto 2022.
In caso di pagamento rateale, le rate successive alla prima devono essere versate entro l’ultimo giorno di ogni mese a eccezione della rata in scadenza a dicembre 2022 che deve essere versata entro il 16 del mese.
L’importo di ciascuna rata non può essere inferiore a 50,00 euro; in ogni caso non è consentito il rimborso di quanto già versato.
La sospensione si applica anche ai versamenti delle rate mensili, inclusa la prima, derivanti da provvedimenti di concessione delle rateazioni. In tal caso, le rate sospese, compresa la prima ove questa scada nel periodo di sospensione, devono essere versate entro il 31 agosto 2022.
La sospensione non si applica ai versamenti delle rate relative alle rateizzazioni dei versamenti sospesi causa Covid nel 2020 e 2021.
Il pagamento dei versamenti sospesi deve essere effettuato tramite modello F24, indicando nel campo “numero di riferimento”:
– 999251 per il versamento in un’unica soluzione;
– 999252 per i versamenti in forma rateale.
Nella comunicazione deve essere specificata la natura del beneficiario della sospensione, e deve essere dichiarato di operare nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento nel periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 luglio 2022, specificando qual è la competizione sportiva a cui si prende parte, nonché la modalità prescelta per il versamento dei premi sospesi.
Qualora sia stata presentata la comunicazione di sospensione prima della proroga, la stessa si considera automaticamente prorogata al 31 luglio 2022, senza necessità di presentare un ulteriore comunicazione. In ogni caso, resta ferma la possibilità di estinguere il debito o provvedere agli adempimenti anticipatamente.
Edilizia Industria Milano: accordo per la verifica dell’EVR 2022
Firmato il 30/4/2022, tra l’ASSIMPREDIL ANCE delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza e la FENEAL-UIL di Milano, Cremona, Lodi, Pavia e Monza e Brianza, la FILCA-CISL dei comprensori di Milano, Pavia, Lodi, Monza e Brianza e Lecco, la FILLEA-CGIL dei comprensori di Milano, Lodi, Monza e Brianza e Ticino Olona, il verbale di verifica per l’erogazione dell’EVR anno 2022.
Nell’incontro del 30 aprile 2022, le parti sociali territoriali per l’Edilizia Industria di Milano, hanno effettuato la verifica dei parametri per l’erogazione dell’EVR spettante nell’anno 2022 e hanno convenuto quanto segue:
EVR – Misura piena
L’EVR da corrispondere in quote mensili nell’anno 2022, agli operai ed agli impiegati, da parte di impresa avente entrambi i parametri aziendali pari o positivi è pari al 4% dei minimi tabellari vigenti alla data del 1° luglio 2018 secondo le tabelle seguenti:
IMPORTI E.V.R. – 4% SU MINIMI DI LUGLIO 2018
Livelli |
Minimi di paga base al 1° luglio 2018 |
E.V.R. 4% su minimi al 1° luglio 2018 (valore mensile per un massimo di 12 mensilità) |
---|---|---|
7° livello – quadri e 1.a categoria super | 1.720,71 | 68,83 |
6° livello -1 .a categoria | 1.548,63 | 61,95 |
5° livello – 2.a categoria | 1.290,52 | 51,62 |
4° livello – Impiegati di 4° livello | 1.204,51 | 48,18 |
3° livello – 3.a categoria | 1.118,46 | 44,74 |
2° livello – 4.a categoria | 1.006,62 | 40,26 |
1° livello – 4.a categoria primo impiego | 860,36 | 34,41 |
Livelli |
Minimi di paga base al 1° luglio 2018 |
E.V.R. 4% su minimi al 1° luglio 2018 (valore orario) |
---|---|---|
Operaio di 4° livello | 6,96 | 0,28 |
Operaio specializzato – 3° livello | 6,47 | 0,26 |
Operaio qualificato – 2° livello | 5,82 | 0,23 |
Operaio comune -1° livello | 4,97 | 0,20 |
Guardiani | 4,48 | 0,18 |
Guardiani con alloggio | 3,98 | 0,16 |
EVR – Misura ridotta
Le aziende che hanno titolo per non erogare l’EVR 2022 o per erogarlo in misura parziale, pari al 65% dell’EVR territoriale e secondo importi ridotti, riportati nelle tabelle che seguono, dovranno rispettare previamente la nuova procedura di verifica dei parametri aziendali appositamente aggiornata.
IMPORTI E.V.R. – 65% DEL VALORE INTERO
Livelli |
Minimi di paga base al 1° luglio 2018 |
E.V.R. (valore mensile) spettante nella misura prevista dall’art. 38, c. 18 e 19, CCNL 1 luglio 2014 (65% del valore intero |
---|---|---|
7° livello – quadri e 1.a categoria super | 1.720,71 | |
6° livello -1 .a categoria | 1.548,63 | |
5° livello – 2.a categoria | 1.290,52 | |
4° livello – Impiegati di 4° livello | 1.204,51 | |
3° livello – 3.a categoria | 1.118,46 | |
2° livello – 4.a categoria | 1.006,62 | |
1° livello – 4.a categoria primo impiego | 860,36 |
Livelli |
Minimi di paga base al 1° luglio 2018 |
E.V.R. (valore orario) spettante nella misura prevista dall’art. 38, c. 18 e 19, CCNL 1 luglio 2014 (65% del valore intero |
---|---|---|
Operaio di 4° livello | 6,96 | 0,18 |
Operaio specializzato – 3° livello | 6,47 | 0,17 |
Operaio qualificato – 2° livello | 5,82 | 0,15 |
Operaio comune -1° livello | 4,97 | 0,13 |
Guardiani | 4,48 | 0,12 |
Guardiani con alloggio | 3,98 | 0,10 |
EVR – Arretrati
Il pagamento degli arretrati da gennaio 2022 dovrà avvenire entro il termine di corresponsione della retribuzione del mese di giugno 2022.
Sottoscritto il rinnovo del CCNL emittenza radiotelevisiva privata
Sottoscritta l’ipotesi di rinnovo del CCNL Emittenza Radiotelevisiva Privata
L’aumento concordato per il comparto televisivo, per il periodo 31 dicembre 2020-31 dicembre 2024 è pari a 115 euro parametrate al 5 livello, suddiviso in tre tranche:
Livelli |
Incrementi |
|||
---|---|---|---|---|
1/7/2022 |
1/11/2023 |
1/10/2024 |
Parametri |
|
9 | 53,83 | 47,10 | 53,83 | 253 |
8 | 49,36 | 43,19 | 49,36 | 232 |
7 | 45,53 | 39,84 | 45,53 | 214 |
6 | 43,40 | 37,98 | 43,40 | 204 |
5 | 40,00 | 35,00 | 40,00 | 188 |
4 | 33,62 | 29,41 | 33,62 | 158 |
3 | 28,09 | 24,57 | 28,09 | 132 |
2 | 24,68 | 21,60 | 24,68 | 116 |
1 | 21,28 | 18,62 | 21,28 | 100 |
Livelli |
Nuovi minimi |
|||
---|---|---|---|---|
CCNL 2017 |
1/7/2022 |
1/11/2023 |
1/10/2024 |
|
9 | 1.851,92 | 1.905,75 | 1.952,85 | 2.006,68 |
8 | 1.697,55 | 1.746,91 | 1.790,10 | 1.839,46 |
7 | 1.565,37 | 1.610,90 | 1.650,74 | 1.696,27 |
6 | 1.493,38 | 1.536,78 | 1.574,76 | 1.618,17 |
5 | 1.376,00 | 1.416,00 | 1.451,00 | 1.491,00 |
4 | 1.157,02 | 1.190,64 | 1.220,05 | 1.253,67 |
3 | 965,65 | 993,74 | 1.018,31 | 1.046,39 |
2 | 849,29 | 873,97 | 895,57 | 920,25 |
1 | 731,90 | 753,18 | 771,79 | 793,07 |
Per il comparto radiofonico, invece, l’aumento a regime, per il periodo 31 dicembre 2020-31 dicembre 2024 è pari a 80.5 euro parametrate al 3 livello, suddiviso in due tranche:
Livelli |
Incrementi |
||
---|---|---|---|
1/7/2022 |
1/11/2023 |
Parametri |
|
6 | 63,42 | 64,22 | 225 |
5 | 56,94 | 57,65 | 202 |
4 | 46,79 | 47,38 | 166 |
3 | 40,00 | 40,50 | 141,9 |
2 | 33,74 | 34,16 | 119,7 |
1 | 28,19 | 28,54 | 100 |
Livelli |
Nuovi minimi |
||
---|---|---|---|
CCNL 2017 |
1/7/2022 |
1/11/2023 |
|
6 | 1.361,96 | 1.425,38 | 1.489,60 |
5 | 1.221,55 | 1.278,49 | 1.336,14 |
4 | 1.005,07 | 1.051,86 | 1.099,24 |
3 | 858,20 | 898,20 | 938,70 |
2 | 724,58 | 758,32 | 792,49 |
1 | 605,54 | 633,73 | 662,27 |
UNA TANTUM
Viene stabilito che, con le competenze del mese di settembre 2022, venga erogato un importo di 250 euro non parametrate
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Al Fondo Pensione Byblos a far data dal 01/01/2023 è previsto un aumento dello 0.2 della contribuzione a carico azienda che passa quindi all’1,2, che si affiancherà a quella del lavoratore che rimane all’1%.
MALATTIA
Per il periodo successivo ai primi 180 giorni (la cui disciplina rimane invariata, compresi i primi 3 giorni a carico azienda), nei successivi sei mesi il lavoratore avrà diritto ad un importo pari alla metà della retribuzione ordinaria netta. Tale trattamento aggiuntivo non potrà sommarsi all’indennità INPS e pertanto, opererà esclusivamente per i periodi all’interno dei sei mesi successivi al primo semestre, non coperti dall’intervento economico dell’Istituto.
CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO E SOMMINISTRATI A T.D.
Le Aziende, potranno prorogare i contratti subordinati e somministrati a tempo determinato fino a un massimo di 48 mesi, ma soltanto sulla base delle causali richiamate nell’accordo. Il 40% di questi contratti, sempre su base aziendale, verrà trasformato in contratti subordinati a tempo indeterminato. I lavoratori somministrati, alla fine dei 48 mesi, potranno essere stabilizzati in capo all’utilizzatore, invece che dall’agenzia di somministrazione come inizialmente richiesto da parte datoriale.
APPALTI
Viene rafforzato il diritto d’informazione previsto nel contratto, ampliando gli obblighi di comunicazione dei dati numerici, qualitativi e quantitativi in capo all’Osservatorio, che prevederà sessioni specifiche su questi argomenti. Si prevede, inoltre, l’obbligo di verifica da parte dei committenti, dell’utilizzo dei Contratti sottoscritti dalle Organizzazioni maggiormente rappresentative nelle società in appalto da loro contrattualizzate. Inoltre, si rafforza inoltre il passaggio che prevede, nei casi di cambio appalto, la possibilità di chiedere l’intervento dei committenti, al fine di favorire la soluzione delle eventuali problemi occupazionali che ne potrebbero derivare. .
Cooperative Sociali Mantova: costo del lavoro
Con accordo siglato lo scorso febbraio è stato individuato il costo del lavoro dei dipendenti delle Cooperative Sociali della Provincia di Mantova, per gli anni 2022 e 2023.
Individuato il costo del lavoro orario per i lavoratori e le lavoratrici delle Cooperative Sociali della Provincia di Mantova – imprese +15 dipendenti.
2022 |
Livelli > |
A1 |
A2 |
B1 |
C1 |
C2 |
C3/D1 |
C3/D1 ip |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Retribuzione conglobata Mensile | 1.254,59 | 1.266,21 | 1.325,21 | 1.425,21 | 1.467,90 | 1.511,25 | 1.511,25 | |
Anzianità 3 scatti | 3 | 34,86 | 40,29 | 48,81 | 55,77 | 58,89 | 61,98 | 61,98 |
Indennità Professionali | 61,97 | |||||||
Indennità Funzione | ||||||||
Altre Indennità | 2,55% | 31,99 | 32,29 | 33,79 | 36,34 | 37,43 | 38,54 | 38,54 |
Lordo Mensile | 1.321,44 | 1.338,79 | 1.407.81 | 1.517,32 | 1.564,22 | 1.611,77 | 1.673,74 | |
TOTALE ANNUO | 17.178,72 | 17.404,27 | 18.301,53 | 19.725,16 | 20.334,86 | 20.953,01 | 21.758.62 | |
INPS 28,80% | 28,80% | 4.947,47 | 5.012,43 | 5.270,84 | 5.680,85 | 5.856,44 | 6.034,47 | 6.266,48 |
INAIL 3% | 3% | 515,36 | 522,13 | 549,05 | 591,75 | 610,05 | 628,59 | 652,76 |
TOT. ONERI PREV. | 5.462,83 | 5.534,56 | 5.819,89 | 6.272,60 | 6.466,49 | 6.663,06 | 6.919,24 | |
Oneri per la sicurezza | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200.00 | 200,00 | 200.00 | |
TFR | 13,5 | 1.272,50 | 1.289,21 | 1.355,67 | 1461,12 | 1.506,29 | 1.552,07 | 1.611,75 |
Rivalutaz. TFR | 4,35924% | 332,83 | 337,20 | 354,58 | 382,16 | 393,98 | 405,95 | 421,56 |
Prev. Compl. 1,5% | 1,50% | 257,68 | 261,06 | 274,52 | 295,88 | 305,02 | 314,30 | 326,38 |
Assistenza San. Integrativa | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | |
Contr. sol. su san. int. | 6,00 | 6,00 | 6.00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | |
TOT. ALTRI ONERI | 2.129,01 | 2.153,47 | 2.250,77 | 2.405,16 | 2.471,29 | 2.538,32 | 2.625,69 | |
MITIGAZIONE EFFETTO COVID | 150,00 | 150,00 | 150,00 | 150,00 | 150,00 | 150,00 | 150,00 | |
Contr. Prev.li (28,80%) e Ass.vi (3%) | 47,70 | 47,70 | 47,70 | 47,70 | 47,70 | 47,70 | 47,70 | |
TOT. | 197,70 | 197,70 | 197,70 | 197,70 | 197,70 | 197,70 | 197,70 | |
TOT. COSTO ANNUO + Mitigazione effetto covid | 24.968,26 | 25.290,00 | 26.569,89 | 28.600,62 | 29.470,34 | 30.352,09 | 31.501,25 | |
COSTO ORARIO (1548 ORE ANNUE) | 16,13 | 16,34 | 17,16 | 18,48 | 19,04 | 19,61 | 20,35 | |
Incidenza costi generali (15%) | 15% | 2,42 | 2,45 | 2,57 | 2,77 | 2,86 | 2,94 | 3,05 |
TOT. COSTO ORARIO CON COSTI GENERALI | 18,55 | 18,79 | 19,73 | 21,25 | 21,9 | 22,55 | 23,4 | |
indennità di turno (11,7%) | 11,7% | 1,89 | 1,91 | 2,01 | 2,16 | 2,23 | 2,29 | 2,38 |
TOT. COSTO ORARIO CON IND. DI TURNO | 20,44 | 20,68 | 21,62 | 23,14 | 23,79 | 24,44 | 25,29 |
2022 |
D2 |
D2 ip |
D3/E1 |
E2 |
E2if |
F1 |
F1 if |
F2 |
F2 id |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Retribuzione conglobata Mensile | 1.594,15 | 1.594,15 | 1697,04 | 1.831,74 | 1.831,74 | 2.023,07 | 2.023,07 | 2.310.41 | 2.310,41 |
Anzianità 3 scatti | 69,72 | 69,72 | 80,58 | 94,50 | 94,50 | 118,53 | 118,53 | 139,44 | 139 44 |
Indennità Professionali | 154,94 | 258,23 | 258,23 | 232,41 | |||||
Indennità Funzione | 77,47 | 154,94 | 232,41 | ||||||
Altre Indennità | 40,65 | 40.65 | 43,27 | 46,71 | 46,71 | 51,59 | 51,59 | 58,92 | 58,92 |
Lordo Mensile | 1.704,52 | 1.859,46 | 1.820,89 | 2.050,42 | 2.231,18 | 2.348,13 | 2.451,42 | 2.741,18 | 2.741,18 |
TOTALE ANNUO | 22.158,76 | 24.172,98 | 23.671,57 | 26.655,46 | 29.005,34 | 30.525,69 | 31.868,46 | 35.635,34 | 35.635,34 |
INPS 28,80% | 6.381,72 | 6.961,82 | 6.817,41 | 7.676,77 | 8.353,54 | 8.791,40 | 9.178,12 | 10.262,98 | 10.262,98 |
INAIL 3% | 664,76 | 725,19 | 710,15 | 799,66 | 870,16 | 915,77 | 956,05 | 1.069,06 | 1.069,06 |
TOT. ONERI PREV. | 7.046,48 | 7.687,01 | 7.527,56 | 8.476,43 | 9.223,70 | 9.707,17 | 10.134,17 | 11.332,04 | 11.332,04 |
Oneri per la sicurezza | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 |
TFR | 1.641,39 | 1.790,59 | 1.753,45 | 1.974,48 | 2.148,54 | 2.261,16 | 2.360,63 | 2.639,65 | 2.639,65 |
Rivalutaz. TFR | 429,31 | 468,34 | 458,62 | 516,43 | 561,96 | 253,33 | 617,43 | 690.41 | 690,41 |
Prev. Compl. 1,5% | 332,38 | 362,59 | 355,07 | 399,83 | 435,08 | 457,89 | 478,03 | 534,53 | 534,53 |
Assistenza San. Integrativa | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 |
Contr. sol. su san. int. | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 |
TOT. ALTRI ONERI | 2.669,08 | 2.887,52 | 2.833,14 | 3.156,74 | 3.411,58 | 3.238,38 | 3.722.09 | 4.130,59 | 4.130,59 |
MITIGAZIONE EFFETTO COVID | 150,00 | 150,00 | 150,00 | 150,00 | 150,00 | 150,00 | 150,00 | 150,00 | 150,00 |
Contr. Prev.li (28,80%) e Ass.vi (3%) | 47,70 | 47,70 | 47,70 | 47,70 | 47,70 | 47,70 | 47,70 | 47,70 | 47,70 |
TOT. | 197,70 | 197,70 | 197,70 | 197,70 | 197,70 | 197,70 | 197,70 | 197,70 | 197,70 |
TOT. COSTO ANNUO + Mitigazione effetto covid | 32.072,02 | 34.945,21 | 34.229,97 | 38.486,33 | 41.838,32 | 44.007,03 | 45.922,42 | 51.295,67 | 50.306,79 |
COSTO ORARIO (1548 ORE ANNUE) | 20,72 | 22,57 | 22,11 | 24,86 | 27,03 | 28,43 | 29,67 | 33,14 | 32,5 |
Incidenza costi generali (15%) | 3,11 | 3,39 | 3,32 | 3,73 | 4,05 | 4,26 | 4,45 | 4,97 | 4,88 |
TOT. COSTO ORARIO CON COSTI GENERALI | 23,83 | 25,96 | 25,43 | 28,59 | 31,08 | 32,69 | 34,12 | 38,11 | 37,38 |
indennità di turno (11,7%) | 2,42 | 2,64 | 2,59 | 2,91 | 3,16 | 3,33 | 3,47 | 3,88 | 3,8 |
TOT. COSTO ORARIO CON IND. DI TURNO | 25,72 | 27,85 | 27,32 | 30,48 | 32,97 | 34,58 | 36,01 | 40 | 39,27 |
2023 |
Livelli > |
A1 |
A2 |
B1 |
C1 |
C2 |
C3/D1 |
C3/D1 ip |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Retribuzione conglobata Mensile | 1.254,59 | 1.266,21 | 1.325,21 | 1.425,21 | 1.467,90 | 1.511,25 | 1.511,25 | |
Anzianità 3 scatti | 3 | 34,86 | 40,29 | 48,81 | 55,77 | 58,89 | 61,98 | 61,98 |
Indennità Professionali | 61,97 | |||||||
Indennità Funzione | ||||||||
Altre Indennità | 2,55% | 31,99 | 32,29 | 33,79 | 36,34 | 37,43 | 38,54 | 38,54 |
Lordo Mensile | 1.321,44 | 1.338,79 | 1.407.81 | 1.517,32 | 1.564,22 | 1.611,77 | 1.673,74 | |
TOTALE ANNUO | 17.178,72 | 17.404,27 | 18.301,53 | 19.725,16 | 20.334,86 | 20.953,01 | 21.758.62 | |
INPS 28,80% | 28,80% | 4.947,47 | 5.012,43 | 5.270,84 | 5.680,85 | 5.856,44 | 6.034,47 | 6.266,48 |
INAIL 3% | 3% | 515,36 | 522,13 | 549,05 | 591,75 | 610,05 | 628,59 | 652,76 |
TOT. ONERI PREV. | 5.462,83 | 5.534,56 | 5.819,89 | 6.272,60 | 6.466,49 | 6.663,06 | 6.919,24 | |
Oneri per la sicurezza | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200.00 | 200,00 | 200.00 | |
TFR | 13,5 | 1.272,50 | 1.289,21 | 1.355,67 | 1461,12 | 1.506,29 | 1.552,07 | 1.611,75 |
Rivalutaz. TFR | 4,35924% | 332,83 | 337,20 | 354,58 | 382,16 | 393,98 | 405,95 | 421,56 |
Prev. Compl. 1,5% | 1,50% | 257,68 | 261,06 | 274,52 | 295,88 | 305,02 | 314,30 | 326,38 |
Assistenza San. Integrativa | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | |
Contr. sol. su san. int. | 6,00 | 6,00 | 6.00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | |
TOT. ALTRI ONERI | 2.129,01 | 2.153,47 | 2.250,77 | 2.405,16 | 2.471,29 | 2.538,32 | 2.625,69 | |
PREMIO TERRITORIALE DI RISULTATO (P.T.R.) | 256,00 | 256,00 | 256,00 | 256,00 | 256,00 | 256,00 | 256,00 | |
Contr. Prev.li (28,80%) e Ass.vi (3%) | 81,41 | 81,41 | 81.41 | 81,41 | 81,41 | 81.41 | 81,41 | |
TOT. P.T.R. | 337,41 | 337,41 | 337,41 | 337,41 | 337,41 | 337,41 | 337,41 | |
TOT. COSTO ANNUO CON PTR | 25.107,97 | 25.429,71 | 26.709,60 | 28.740,33 | 29.610,05 | 30.491,80 | 31.640,6 | |
COSTO ORARIO (1548 ORE ANNUE) | 16,22 | 16,43 | 17,25 | 18,57 | 19,13 | 19,70 | 20,44 | |
Incidenza costi generali (15%) | 15% | 2.43 | 2.46 | 2,59 | 2,79 | 2,87 | 2,96 | 3,07 |
TOT. COSTO ORARIO CON COSTI GENERALI | 18,65 | 18,89 | 19,84 | 21,36 | 22,00 | 22,66 | 23,51 | |
indennità di turno (11,7%) | 11,7% | 1,90 | 1,92 | 2,02 | 2,17 | 2,24 | 2,30 | 2,39 |
TOT. COSTO ORARIO CON INDENNITA’ DI TURNO | 20,55 | 20,79 | 21,74 | 23,26 | 23,90 | 24,56 | 25,41 |
2023 |
D2 |
D2 ip |
D3/E1 |
E2 |
E2if |
F1 |
F1 if |
F2 |
F2 id |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Retribuzione conglobata Mensile | 1.594,15 | 1.594,15 | 1697,04 | 1.831,74 | 1.831,74 | 2.023,07 | 2.023,07 | 2.310.41 | 2.310,41 |
Anzianità 3 scatti | 69,72 | 69,72 | 80,58 | 94,50 | 94,50 | 118,53 | 118,53 | 139,44 | 139 44 |
Indennità Professionali | 154,94 | 258,23 | 258,23 | 232,41 | |||||
Indennità Funzione | 77,47 | 154,94 | 232,41 | ||||||
Altre Indennità | 40,65 | 40.65 | 43,27 | 46,71 | 46,71 | 51,59 | 51,59 | 58,92 | 58,92 |
Lordo Mensile | 1.704,52 | 1.859,46 | 1.820,89 | 2.050,42 | 2.231,18 | 2.348,13 | 2.451,42 | 2.741,18 | 2.741,18 |
TOTALE ANNUO | 22.158,76 | 24.172,98 | 23.671,57 | 26.655,46 | 29.005,34 | 30.525,69 | 31.868,46 | 35.635,34 | 35.635,34 |
INPS 28,80% | 6.381,72 | 6.961,82 | 6.817,41 | 7.676,77 | 8.353,54 | 8.791,40 | 9.178,12 | 10.262,98 | 10.262,98 |
INAIL 3% | 664,76 | 725,19 | 710,15 | 799,66 | 870,16 | 915,77 | 956,05 | 1.069,06 | 1.069,06 |
TOT. ONERI PREV. | 7.046,48 | 7.687,01 | 7.527,56 | 8.476,43 | 9.223,70 | 9.707,17 | 10.134,17 | 11.332,04 | 11.332,04 |
Oneri per la sicurezza | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 | 200,00 |
TFR | 1.641,39 | 1.790,59 | 1.753,45 | 1.974,48 | 2.148,54 | 2.261,16 | 2.360,63 | 2.639,65 | 2.639,65 |
Rivalutaz. TFR | 429,31 | 468,34 | 458,62 | 516,43 | 561,96 | 253,33 | 617,43 | 690.41 | 690,41 |
Prev. Compl. 1,5% | 332,38 | 362,59 | 355,07 | 399,83 | 435,08 | 457,89 | 478,03 | 534,53 | 534,53 |
Assistenza San. Integrativa | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | 60,00 |
Contr. sol. su san. int. | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 | 6,00 |
TOT. ALTRI ONERI | 2.669,08 | 2.887,52 | 2.833,14 | 3.156,74 | 3.411,58 | 3.238,38 | 3.722.09 | 4.130,59 | 4.130,59 |
PREMIO TERRITORIALE DI RISULTATO (P.T.R.) | 256,00 | 256,00 | 256,00 | 256,00 | 256,00 | 256,00 | 256,00 | 256,00 | 256,00 |
Contr. Prev.li (28,80%) e Ass.vi (3%) | 81,41 | 81,41 | 81,41 | 81,41 | 81,41 | 81,41 | 81,41 | 81,41 | 81,41 |
TOT. P.T.R. | 337,41 | 337,41 | 337,41 | 337,41 | 337,41 | 337,41 | 337,41 | 337,41 | 337,41 |
TOT. COSTO ANNUO CON PTR | 32.211,73 | 35.084,92 | 34.369,68 | 38.626,04 | 41.978,03 | 43.808,65 | 46.062,13 | 51.435,38 | 51.435,38 |
COSTO ORARIO (1548 ORE ANNUE) | 20,81 | 22,66 | 22,20 | 24,95 | 27,12 | 28,30 | 29,76 | 33,23 | 33,23 |
Incidenza costi generali (15%) | 3,12 | 3,40 | 3,33 | 3,74 | 4,07 | 4,25 | 4,46 | 4,98 | 4,98 |
TOT. COSTO ORARIO CON COSTI GENERALI | 23,93 | 26,06 | 25,53 | 28,69 | 31,19 | 32,55 | 34,22 | 38,21 | 38,21 |
indennità di turno (11,7%) | 2,43 | 2,65 | 2,60 | 2,92 | 3,17 | 3,31 | 3,48 | 3,89 | 3,89 |
TOT. COSTO ORARIO CON INDENNITA’ DI TURNO | 25,83 | 27,96 | 27,43 | 30,59 | 33,09 | 34,45 | 36,12 | 40,11 | 40,11 |
Scadenza termine quota contrattuale del CCNL Cemento Industria
Fino al 31 maggio i dipendenti a cui si applica il CCNL del cemento Industria, non iscritti ai sindacati sottoscriventi il CCNL, possono rifiutare la trattenuta della quota sindacale L’accordo del 15/3/2022, ha previsto una trattenuta in busta paga inerente una quota associativa straordinaria a titolo di “contributo per rinnovo contratto” di 30,00 euro da parte delle Organizzazioni sindacali stipulanti, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, ai lavoratori non iscritti al sindacato Tali lavoratori, a differenza dei lavoratori iscritti ai quali non si dovrà procedere ad alcuna trattenuta, hanno tempo fino al 31/5/2022, di manifestare la non accettazione della trattenuta stessa, da comunicare all’Azienda per iscritto. Successivamente, le Aziende effettueranno la trattenuta ai lavoratori non iscritti a Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, che non abbiano manifestato espressamente la non accettazione, sulla retribuzione corrisposta nel mese di ottobre 2022. Le quote trattenute verranno versate dalle Aziende sul seguente conto corrente bancario Federazione dei Lavoratori delle Costruzioni presso Banca Popolare di Sondrio Fialiale 054 Roma – AG.11 IBAN: IT83 F 05696 03200 000012811X17
INAIL: prorogata al 31 luglio 2022 la sorveglianza sanitaria eccezionale
L’INAIL informa che sono state prorogate fino al 31 luglio 2022 le disposizioni sulla Sorveglianza sanitaria dei lavoratori maggiormente a rischio in caso di contagio da virus SARS-CoV-2 (Comunicato del 26 maggio 2022). L’Istituto precisa che i datori di lavoro pubblici e privati possono nuovamente fare richiesta di visita medica per sorveglianza sanitaria dei lavoratori e delle lavoratrici fragili ai servizi territoriali dell’Ente tramite l’apposito servizio online. Tale attività di sorveglianza sanitaria eccezionale si concreta in una visita medica sui lavoratori qualificabili come “fragili” ovvero su coloro che, per condizioni derivanti da immunodeficienze da malattie croniche, da patologie oncologiche con immunodepressione anche correlata a terapie salvavita in corso o da più co-morbilità, valutate anche in relazione dell’età, ritengano di rientrare in tale condizione di fragilità. All’esito della valutazione della condizione di fragilità, il medico esprimerà il giudizio di idoneità fornendo, in via prioritaria, indicazioni per l’adozione di soluzioni maggiormente cautelative per la salute del lavoratore o della lavoratrice per fronteggiare il rischio da SARS-CoV-2. Il giudizio di non idoneità temporanea sarà, invece, espresso solo per i casi che non consentano soluzioni alternative.
Ai datori di lavoro è imposto l’obbligo di assicurare la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente esposti al rischio, in ragione dell’età, della condizione da immunodepressione e di una pregressa infezione da Covid-19 ovvero da altre patologie che determinano particolari situazioni di fragilità.
L’Istituto ricorda, altresì, che i datori di lavoro che non sono tenuti alla nomina di un medico competente possono nominarne uno per la durata dello stato di emergenza o, in alternativa, possono fare richiesta di visita medica per sorveglianza sanitaria dei lavoratori e delle lavoratrici fragili ai servizi territoriali dell’Inail attraverso l’apposito servizio online “Sorveglianza sanitaria eccezionale”, nuovamente disponibile dal 5 novembre 2020 e accessibile mediante Spid, Cns o Cie.
La richiesta di visita medica può essere inoltrata dal datore di lavoro o da un suo delegato; in quest’ultimo caso sarà necessario compilare ed inoltrare l’apposito modulo “Mod. 06 SSE delega”, reperibile nella sezione dedicata del portale “Moduli e modelli”.
Programmi di formazione e lavoro per i giovani nella PA
Il Dipartimento della Funzione pubblica, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha stabilito che le amministrazioni pubbliche, in via sperimentale, possono attivare con i giovani specifici progetti di formazione e lavoro, attraverso contratti di apprendistato, per l’acquisizione di competenze di base e trasversali, nonché per l’orientamento professionale di studenti universitari. (D.p.c.m. 23 marzo 2022) PROGRAMMA “TIROCINIO InPA” Per promuovere l’orientamento professionale di studenti universitari iscritti alle lauree magistrali oppure ad anni successivi al terzo delle lauree magistrali a ciclo unico è istituito il programma «Tirocinio InPa» con lo scopo di attivare tirocini curricolari della durata di 6 mesi presso le amministrazioni individuate nella fase sperimentale, connessi con la stesura della tesi di laurea magistrale. Con avviso pubblico il Dipartimento della funzione pubblica, in collaborazione con il FORMEZ e con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, invita le Amministrazioni Pubbliche individuate, ad aderire al programma inviando i progetti formativi contenenti anche i temi da sviluppare all’interno della tesi di laurea magistrale, previa sottoscrizione di specifici protocolli o convenzioni con gli Atenei. L’esito positivo del tirocinio presso l’amministrazione, con certificazione delle competenze acquisite, comporta il riconoscimento dei crediti formativi ad esso connessi e può costituire oggetto di valutazione nell’ambito di concorsi indetti dalla stessa amministrazione. PROGRAMMA “DOTTORATO InPA” Il programma “Dottorato InPA” prevede la possibilità di attivare, presso le Amministrazioni Pubbliche individuate per la fase di sperimentazione, contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca, esclusivamente finalizzati al conseguimento del dottorato di ricerca. Con avviso pubblico il Dipartimento della funzione pubblica, in collaborazione con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, invita le amministrazioni pubbliche individuate, ad aderire al programma attraverso l’invio di convenzioni e protocolli sottoscritti con gli atenei e disciplina le modalità di selezione dei progetti finanziabili. Il contratto prevede una retribuzione pari a 30.000 euro lordi annui per la durata del dottorato. Al conseguimento del titolo, l’amministrazione ha la facoltà di recedere. Il periodo di apprendistato concluso con esito favorevole può costituire oggetto di valutazione nell’ambito di concorsi indetti dalla stessa amministrazione in cui è stato svolto l’apprendistato.
Tali tirocini, con finalità formative e di orientamento professionale, si svolgono prevalentemente in presenza e prevedono il riconoscimento di un’indennità di partecipazione.
Possono partecipare al programma gli studenti con età inferiore a 28 anni:
– iscritti a corsi di laurea magistrale con media voto non inferiore a 28/30 e in possesso del 30% dei crediti formativi universitari previsti dal ciclo di studi;
– iscritti a corsi di laurea magistrale a ciclo unico con media voto non inferiore a 28/30 e in possesso del 70% dei crediti formativi universitari previsti dal percorso di studi.
Non sono considerati nel computo i crediti previsti per il tirocinio curricolare.
L’avviso pubblico stabilisce l’importo dell’indennità di partecipazione e disciplina inoltre le modalità di selezione dei progetti, valorizzando la pluralità delle aree scientifico-disciplinari, e le modalità di selezione dei tirocinanti attraverso il portale del reclutamento del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri http://www.inpa.gov.it.
Possono accedere al programma i cittadini italiani o di uno degli Stati UE o stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, fino all’età di 29 anni, in possesso di laurea magistrale o titolo equipollente, con voto di laurea non inferiore a 105/110, iscritti al portale del reclutamento del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri http://www.inpa.gov.it.
L’ammissione al programma e la stipula del contratto di apprendistato sono in ogni caso subordinate al superamento delle prove di ammissione al corso di dottorato dell’ateneo partner.
Le convenzioni sono stipulate dalle amministrazioni interessate con le Università, statali e non statali, riconosciute dal Ministero dell’università e della ricerca, i cui corsi di dottorato, siano stati già accreditati. Le convenzioni devono contenere lo specifico progetto di ricerca rientrante nell’ambito di competenza dell’amministrazione.
I protocolli stabiliscono la durata e le modalità, anche temporali, della formazione a carico delle amministrazioni e, se applicabile, il numero dei crediti formativi riconoscibili a ciascuno studente per la formazione a carico del datore di lavoro in ragione del numero di ore di formazione svolte presso l’ente. La formazione esterna all’amministrazione è svolta nell’istituzione formativa a cui lo studente è iscritto e non può, di norma, essere superiore al 60 per cento dell’orario ordinamentale.